L’isola di Salina, seconda per estensione dell’arcipelago eoliano con una superficie di circa 26 km², è costituita interamente da rocce vulcaniche che rappresentano la parte emersa di un complesso vulcanico che si estende al di sotto del livello del mare fino ad una profondità di circa 1500 metri. Da non perdere assolutamente è il giro dell’Isola di Salina via terra, che in realtà non è un vero e proprio “giro”, perchè non è possibile girare tutta l’isola e tornare nello stesso posto. Le possibilità sono, o prendere un taxi che effettua il servizio, oppure affittare un mezzo a due o quattro ruote nei vari noleggi dell’isola. Si può andare da Lingua a Rinella percorrendo la strada provinciale per circa 23 Km. Dirigendosi verso Pollara, si possono osservare alcune peculiarità delle formazioni geologiche che caratterizzano l’isola; guardando verso monte si possono ammirare pareti di piroclastiti pomicee caratterizzate dalla presenza di cavità dovute all’erosione eolica.
Il nostro hotel si trova a Santa Marina Salina, il principale porto dell’Isola.Lingua
Punta Scario Malfa

L’arcipelago delle Isole Eolie

prende il nome dal Dio Eolo, Dio dei venti, ed è formato da sette isole situate lungo la costa nord orientale della Sicilia, nel Mar Tirreno Meridionale; esse sono sparse come a formare una grande Y di cui Vulcano è l’estremità più bassa ed Alicudi e Stromboli le due punte rispettivamente più a ovest e più a est. Comprende ben due vulcani attivi, Stromboli e Vulcano, oltre a vari fenomeni di vulcanismo secondario. La presenza umana nell’arcipelago risulta sin dalla notte dei tempi. Le genti preistoriche vennero infatti sicuramente attratte dalla presenza di grandi quantità di ossidiana, sostanza vetrosa di origine vulcanica grazie alla quale le Eolie furono al centro di fiorenti rotte commerciali sin dai tempi di Roma antica.

Eolie patrimonio UNESCO

Amministrativamente compreso nella provincia di Messina, l’arcipelago è una destinazione turistica sempre più popolare: le isole, infatti, attraggono fino a 200.000 visitatori annuali. Per il loro fascino sono state definite le “sette perle del Mediterraneo“.  Nell’anno 2000 le Eolie sono state riconosciute patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per i fenomeni vulcanici.
Panarea è la più piccola ma anche la più frequentata dai giovani in quanto capace di offrire una vita notturna assolutamente straordinaria. Chi va a Vulcano non può non immegersi almeno per un minuto nel laghetto naturale dei fanghi caldi. Lipari, la più grande, famosissima per la pomice, roccia magmatica effusiva, leggerissima per l’elevatissima porosità. Salina è l’isola che ha affascinato Massimo Troisi infatti e proprio lì che è stato girato il Film “Il Postino”, inoltre è famosa per i capperi e per la produzione di Malvasia il famoso nettare degli dei. Stromboli si presenta come un enorme gigante nero col pennacchio infatti quando il sole tramonta è possibile vedere la fiamma del vulcano uno spettacolo unico al mondo. Rimangono Alicudi e Filicudi che sono le più antiche e tutte e due dotate di straordinaria bellezza in quanto sono le più incontaminate. Questo perchè la sera, come vita notturna, non offrono molta scelta. Quindi sono frequentate, principalmente, da persone che vogliono rilassarsi il più possibile, godendosi paesaggi unici al mondo. Cosa aspettate?! Venite ad ammirare le 7 perle del Mediterraneo!